L'ESPRESSO   Maggio 2000

 


Songs and One Symphony
Michael Mantler con la Radio Symphony Orchestra Frankfurt


Dal jazz alle sinfonie


Un sipario di archi unisoni, oppure un sipario di ottoni, tramati internamente da percussioni idiofone (lo xilofono, il vibrafono), o dal pianoforte, la Sinfonia di Michael Mantler (ECM, 1 CD, 1721 543 036), eseguita dalla Radio Symphony Orchestra Frankfurt diretta da Peter Rundel, ha, per dir così, un rilievo plastico frontale. Divisa in quattro parti (no, non direi corrispondano ai quattro tempi tradizionali: sono invece intercambiabili blocchi di musica), pare offra il senso di una pura tensione sonora in sé compatta, o di una massa fisica dentro cui ci si sente sovrastati e impediti a qualsiasi movimento persino emotivo. Mantler, 56 anni, è austriaco, vive a Copenhagen: ha origini jazz, di tromba solista (ascoltalo nel piccolo complesso che esegue, voce di Mona Larsen, i Songs uniti alla Sinfonia). Quanto a ibridazione dei generi musicali, tanto basti, Mantler è un campione.

 
     
 

[PREVIOUS[NEXT]     [LIST    [HOME]